Ricerca su speranze, aspirazioni e abitudini dei giovani (18 - 24 anni) che vivono in 15 Paesi Arabi.
L’undicesima edizione della ricerca annuale condotta da ASDA’A BCW rappresenta una fonte aggiornata per capire le aspirazioni e i valori dei giovani che vivono in Medio Oriente (Bahrain, Kuwait, Oman, Arabia Saudita, Emitati Arabi Uniti Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Yemen) e in Nord Africa (Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia).
Attraverso 3.300 interviste, i ricercatori hanno cercato di capire le aspirazioni dei giovani (il 65% della popolazione araba ha un’età inferiore ai 30 anni), la loro visione dell’economia e delle relazioni internazionali, le loro abitudini d’acquisto e i media preferiti.
Emerge il profilo di una “generazione Z” che condivide con i coetanei occidentali le stesse preoccupazioni (scarse prospettive professionali, alto costo della vita e senso di precarietà) e lo stesso trasporto verso i social network che rappresentano spesso la fonte di informazione e comunicazione di riferimento.
Le risposte dei giovani arabi denunciano il peso eccessivo delle istituzioni religiose nella vita pubblica. La percentuale di giovani che ritiene troppo rilevante il ruolo della religione è passato dal 50 al 66% in un anno.
In termini geo politici, l’avversione per gli Stati Uniti è passata dal 32% del 2016 - anno di insediamento di Donald Trump - al 59%. Il 44% dei giovani vorrebbe andare a vivere negli Emirati Arabi Uniti, seguiti da Canada, Turchia e Gran Bretagna.
L’utilizzo dell’e-commerce è passato dal 53 al 71% in un anno, soprattutto per abbigliamento, cibi preparati, elettronica, cosmetici e viaggi. Cresce l’utilizzo dei pagamenti elettronici con carta di credito.
L’80% si informa sui social (Facebook, WhatsApp e Twitter in particolare). Il canale privilegiato di comunicazione - sia come fonte di notizie che come condivisione - è YouTube.
I desideri dei giovani arabi - che hanno vissuto l’attacco dell’11 settembre, le guerre in Iraq, in Siria… - sono “pragmatici”: sicurezza, lavoro, miglior educazione, alloggi a costi sostenibili, e si accompagnano al netto rifiuto di estremismi, terrorismo e corruzione.
Si legge nel report: “The demands and dreams of young Arabs are neither radical nor revolutionary. They are the aspirations of a pragmatic generation unlikely to fall for the false utopias or “charismatic” leaders their parents fell for. They are too busy looking for a job, and scrolling through social media”.
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