Hubspot e Canva hanno chiesto a 500 leader del marketing come stiano rivedendo i loro investimenti in risposta al Covid-19.
La survey cerca di capire dove i marketing leader stiano concentrando le loro risorse e il loro tempo e quali siano le dinamiche post pandemia.
Le tre aree di maggior interesse nel 2021 per i 500 intervistati sono: growth marketing, content marketing e design.
Il content marketing è un aspetto critico di ogni strategia di comunicazione digitale. Molte aziende, dopo la pandemia, stanno investendo molto in contenuti (in particolare visivi, anche di lunga durata) per conquistare una supremazia narrativa su alcuni argomenti e per attrarre traffico al loro sito.
La realizzazione e la promozione di validi contenuti consentono di affermarsi rispetto ai principali competitor. Tramite periodici aggiornamenti è possibile fornire valore all’utenza, fidelizzandola.
Il Design consente di educare il target tramite grafici, tabelle, infografiche e altre forme di comunicazione visiva, oltre a garantire un ambiente di navigazione intuitivo e immediato.
Il web content management system (CMS) è la pietra angolare di una strategia basata sui contenuti, è uno strumento che deve offrire flessibilità, opportunità di collaborazione, facilità di utilizzo. Il CMS comprende tutti gli strumenti utilizzati dal team di marketing per rendere indimenticabile l’esperienza dell’utente ed è integrato con la piattaforma di marketing automation e con il CRM
Nella realizzazione dei contenuti è bene considerare anche l’aspetto legato al design e alla loro rappresentazione visiva. Questo approccio assicura che il brand rappresenti al meglio l’azienda e veicoli i vari contenuti in modo coerente e ben organizzato. Realizzando contenuti senza preoccuparsi del design si perdono delle opportunità importanti.
Secondo i dati pubblicati da Hubspot gli articoli e i post sui blog che contengono immagini hanno il 90% di visualizzazioni in più di quelli senza. Anche le performance della Press release crescono del 45% in termini di visualizzazioni quando contengono una foto, o un video.
Analogo il concetto per i social media: i tweet con le immagini ricevono il 150% in più di retweet di quelli senza, e i post su Facebook che contengono un’immagine coinvolgono più del doppio di quelli senza immagine.
Dall’analisi emerge anche che le principali barriere alla produttività dei team del marketing sono: scarsità di personale (19%), carico di lavoro e burnout (17%) e i costanti cambiamenti delle strategie di business per rispondere al contesto globale pandemico (11%).
I canali di riferimento per la distribuzione dei contenuti utilizzati dai marketiong leader nel 2021 sono: email, Facebook, Instagram e il Blog aziendale.
Fonte: Hubspot
Secondo un recente studio di Zyppy.com, Google riscrive il page title in più del 60% dei casi analizzati.
Search Engine Journal ha condotto un'indagine che ha coinvolto 2.830 professionisti. I clienti ormai percepiscono il SEO come una parte essenziale del marketing.
Secondo l'Istat, nel 2021, il 60,3% delle Pmi italiane ha raggiunto almeno un livello base di intensità digitale (56% la media Ue27). Il target europeo 2030 è del 90%.
Nell’anno della pandemia il Rapporto Clusit registra il record negativo di attacchi informatici: a livello globale sono stati infatti rilevati 1.871 attacchi gravi di dominio pubblico.
Secondo il Rapporto annuale dell’Istat, tra il 2018 e il 2020 la quota di imprese che utilizzano servizi cloud è passata dal 23 al 59% e dall’11 al 32% per quanto riguarda i servizi evoluti.
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