Ma avere un semplice sito non è sufficiente per raggiungere nuovi target e fidelizzarli. È fondamentale che il sito sia ben progettato.
In primo luogo la struttura dei contenuti e la loro rappresentazione consentono al sito di posizionarsi tra i migliori risultati delle pagine di ricerca di Google. Inoltre il design influenza l’esperienza che l’utente ha visitando il sito.
Hubspot ha condotto un’analisi negli USA presso 285 esperti di marketing per capire quali elementi considerano più importanti nel sito di un’azienda.
Secondo il 62% delle persone intervistate è fondamentale prevedere una pagina “Contatti” che, oltre a comunicare il numero di telefono, l’indirizzo email e tutte le altre possibili forme di contatto, sia facilmente raggiungibile sempre da tutte le pagine del sito. La soluzione “classica” prevede di creare una sezione di I livello dedicata ai Contatti che compaia nell’header - menu principale e/o nel footer).
Al secondo posto con il 31% la pagina “Chi siamo” che consente al brand di condividere la sua storia e i valori di riferimento. L’obiettivo è raccontare sinteticamente con trasparenza chi sei e perché il tuo lavoro è importante.
Nell’analisi di Hubspot le icone social (30%) sono al terzo posto, davanti alle chat dal vivo (28%). A livello di icone è bene inserire nel sito solo i canali social che vengono aggiornati periodicamente e monitorati quotidianamente, in modo da rispondere rapidamente a eventuali sollecitazioni degli utenti.
Le immagini di prodotto e i video sono cruciali per il 27% degli intervistati. La descrizione dell’offerta va arricchita non solo con belle immagini originali, ma anche con video di presentazione prodotto o video divulgativi animati in 3D, interviste...
Agli utenti piacciono le immagini, ma sono stufi delle foto stock. Le foto autentiche sono molto utili. Se la tua azienda fornisce un servizio di progettazione di spazi verdi, o un servizio di riqualificazione edilizia, utilizza immagini prima e dopo il tuo intervento per evidenziare l’apporto di valore.
Se il tuo servizio è qualcosa di meno tangibile (come l’assicurazione sulla vita o servizi di consulenza) utilizza foto friendly del tuo staff e rappresenta visivamente il tuo sistema di valori e il tuo approccio. Può essere molto utile inserire dei video in cui spieghi il tuo business' purpose e i motivi per cui è conveniente scegliere la tua offerta.
Anche i dettagli geografici e la localizzazione fisica dell'attività sono importanti (26%) soprattutto in ottica local SEO. Se il tuo business non è ottimizzato per la ricerca locale, corri il rischio di perdere potenziali clienti che ricercano prodotti e servizi in Google su base regionale.
Le testimonianze dei clienti (20%) aiutano a costruire fiducia nei confronti del brand. Le case history consentono di descrivere il problema che un cliente ha, il modo in cui la tua azienda l’ha aiutato a risolverlo e attraverso quale processo. Prima di utilizzare un testimonial, ricordati di chiedere il consenso al cliente per l’utilizzo del suo nome.
Il 19% degli intervistati crede che il Blog sia uno dei modi più efficace per creare e distribuire contenuti di alta qualità correlati a prodotti o servizi. Per raggiungere i massimi benefici a livello SEO, meglio che il blog sia compreso nel dominio aziendale (ad esempio www.company/blog) piuttosto che avere una identità-dominio indipendente. Un blog aiuta a raggiungere nuovi target, accrescere la notorietà del brand, convertire i prospect attraverso contenuti divulgativi di valore.
Infine, il 10% degli intervistati ritiene che la possibilità di abbonarsi a una Newsletter sia un elemento di valore per un sito aziendale. Offrire ai visitatori aggiornamenti periodici tramite email è un’ottima opportunità di rimanere top-of-mind e di fidelizzare l’utenza.
Fonte: Hubspot
Social sentiment analysis: sostenibilità
I consumatori si aspettano molto dalle aziende oggi: una relazione personale che offra valore, la possibilità di interagire facilmente in qualsiasi momento, una narrazione credibile, un’immagine autentica dell’azienda.
L’acquisto non è più solo una semplice transazione, ma un’interazione, in cui l’aspettativa è quella di ricevere qualcosa in cambio della propria fedeltà al marchio.
PwC Italia ha condotto uno studio su conversazioni e post fra 30mila utenti di Twitter, Instagram e Facebook (marzo 2020 - settembre 2021). I social non credono alle promesse di aziende e governi sulla sostenibilità: in 3 conversazioni su il 4 sentiment è negativo. Prevale percezione di inefficienza di aziende e istituzioni a dispetto dei proclami. Il rispetto della parola data assume un significato e un valore importante a livello sociale.
- 54% maggiore trasparenza, maggiori informazioni e report di sostenibilità
- 24% vuole essere coinvolto nel cambiamento e chiede di essere ascoltato
- 22% esige responsabilità da parte delle aziende, che dovrebbero agire in prima persona, comunicare i loro obiettivi e definire le loro strategie, senza attendere disposizioni governative.